Consegna della Costituzione e del Tricolore, consegna assegni agli studenti
In questo pomeriggio di domenica 23 marzo 2025, sono stato onorato di consegnare la Costituzione della Repubblica e il Tricolore a chi, quest’anno, raggiunge la maggiore età; al termine, ho consegnato gli assegni di merito per l’anno scolastico 2023/24. Prima di un momento conviviale (grazie a chi l’ha organizzato!), insieme abbiamo cantato il nostro Inno nazionale.
Di seguito, il mio intervento.
Cari ragazzi, care ragazze,
è con grande gioia che oggi ci ritroviamo qui, nella nostra bella Sala Consiliare, per celebrare un momento speciale e significativo: il vostro ingresso nella maggiore età. È un traguardo importante, un passo che segna l’inizio di una nuova fase della vostra vita e sono quindi onorato di poter condividere con voi questo momento che è, per il nostro Comune, una felice tradizione che abbiamo avviato nel 2007, proprio quando voi venivate al mondo, e che, anno dopo anno, assume un significato sempre più profondo e continua a rappresentare un segno di forte senso civico.
Perciò vi ringrazio di cuore per avere accolto l’invito a essere presenti, insieme alle vostre famiglie e ai vostri amici. Grazie.
Oggi, in occasione della “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, sono orgoglioso di potervi consegnare la Costituzione della Repubblica e il Tricolore, simboli dei valori fondanti della nostra Nazione. Ma questa giornata è anche un’opportunità per riflettere insieme su ciò che significa essere cittadini, su quanto siano preziose la democrazia e la libertà di cui godiamo oggi e quanto sia fondamentale custodirle. Dopo gli anni lontani della dittatura fascista e dopo il secondo conflitto mondiale, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario della conclusione, il nostro popolo e i popoli dell’Europa, hanno rialzato la testa, scegliendo di costruire un futuro di pace e uguaglianza, conquiste ottenute con sacrifici enormi che non sono date una volta per tutte, ma che richiedono il nostro impegno quotidiano per essere conservate.
Guardando alle sfide attuali, a livello nazionale e internazionale, diventa evidente come la libertà e la democrazia siano doni preziosi e fragili. Vi invito a difenderle con determinazione, a non darle mai per scontate e a essere loro custodi: sono beni inestimabili.
Con il raggiungimento della maggiore età, acquisite la pienezza della cittadinanza. Ciò non significa solo godere di diritti, ma anche assumere le responsabilità e i doveri che ne derivano.
Cari giovani adulti, il vostro impegno civico, il vostro senso di giustizia e la vostra partecipazione attiva alla vita pubblica sono fondamentali per migliorare la nostra società. Ricordate che non rappresentate solo il futuro: siete già il presente. Potete già iniziare a lavorare per un mondo migliore, per una società più giusta e inclusiva. Siete già parte attiva della società e già ora, nel presente, avete la possibilità di migliorarla, anche solo facendo bene quello che è il vostro compito fare in famiglia, nella scuola, usando bene i beni e i servizi che la nostra comunità vi offre.
Alla nostra società, con il vostro entusiasmo, la vostra energia e le vostre idee, potete dare un contributo importante. Studiate, siate “affamati” – come diceva Steve Jobs – di conoscenza, approfondite e non fermatevi alle prime cose che vi sentite raccontare, imparate a sviluppare senso critico e siate desiderosi della verità. Lavorate sin da ora per il bene comune, per un mondo più giusto, per una società che aspiri a libertà, sviluppo e crescita.
Insieme ai vostri coetanei europei, avete l’opportunità di costruire un continente basato sulla pace, l’unità e la crescita: un sogno per le generazioni passate, una realtà concreta, piena di possibilità e a portata di mano per voi; perseguite questa realtà con passione, quella passione che la mia generazione – che è quella della caduta dell’impero sovietico, della caduta del muro di Berlino – probabilmente ha perso cammin facendo.

Oggi non celebriamo solo i valori della cittadinanza, ma premiamo anche il merito, come siamo abituati a fare già da molti anni. Ai ragazzi che si sono distinti nel percorso scolastico viene consegnato un assegno simbolico: una piccola cifra che è riconoscimento dell’impegno che avete dimostrato. Il merito, tuttavia, non deve mai essere fine a se stesso; deve essere messo al servizio dell’inclusione di tutti, della solidarietà e del miglioramento della società.
In conclusione, voglio di nuovo ringraziare ciascuno di voi per essere qui oggi, insieme alle vostre famiglie, ai vostri amici; non tutti l’hanno fatto. Grazie davvero a voi; è il grazie mio e della Comunità intera, che riconosce in voi delle persone che ci tengono, delle persone che sanno esserci.
Siete il presente e il futuro del nostro bel Paese – l’Italia – ; con la vostra intelligenza e la vostra sensibilità rendetelo un posto migliore! Siete il cuore pulsante di questa comunità; abbiatela a cuore, prendetevene cura! Sono certo che, con passione e determinazione, saprete affrontare le sfide che vi attendono.
Buona fortuna, quindi, e buon cammino nella complessa e meravigliosa avventura della vita adulta.
